Non è certo cosa nuova che al primo posto, tra i problemi del mondo carcerario, vi sia quello del contagio emotivo della sofferenza, delle aggressioni vissute direttamente o indirettamente e della  carenza di personale, che comporta una maggiore difficoltà nel mantenere la sicurezza.

Solo chi ha la possibilità di conoscere un po’ più approfonditamente l’istituzione carceraria, come del resto chi è costretto a trascorrervi forzatamente un periodo della propria vita, può rendersi conto che si tratta di un mondo parallelo a quello in cui siamo abituati a vivere e l’isolamento sociale dell’individuo, rende molto più difficoltoso un suo successivo reinserimento nella società.

Una persona reinserita è una persona che non pesa economicamente sui servizi sociali, che esce dai circuiti dell’illegalità, che non crea allarme sociale e che quindi produce risorse anziché consumarle.

Il perno della questione dell’inclusione sociale, dunque, sta tutto nel superamento dell’onda pregiudiziale che le persone recluse si trovano accollate una volta uscite dall’Istituto penitenziario ed il progetto musicale “VOLARE”, ha tra i suoi scopi, sia quello di concepire le persone recluse come “normali” e non come “diverse”, che offrire un momento di svago agli agenti di Polizia Penitenziaria.

Lo show, estremamente dinamico, divertente e di grande impatto emotivo, È OFFERTO GRATUITAMENTE ALL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA, grazie alla disponibilità organizzativa del Circolo Ricreativo Aziendale FNM ed al supporto prestato al progetto da FNM GROUP, FERROVIENORD E TRENORD.

Gli spettacoli potranno essere rivolti sia ad un pubblico di detenuti, che ad un pubblico di agenti e/o operatori dell’Amministrazione Penitenziaria come momento di divertimento e festa, eventualmente coinvolgendo anche i rispettivi familiari.